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Temi WordPress: guida generale

Quando si decide di aprire un sito web o un blog, una delle prime cose a cui bisogna pensare è la piattaforma sul quale esso poggerà: con l’incremento di siti web e di risorse per i blog che negli ultimi anni abbiamo potuto constatare, possiamo dire che il vantaggio è quello di poter scegliere tra una serie molto ampia di temi e layout che sembrano soddisfare anche le necessità più critiche ed esigenti.

Online si possono trovare temi a pagamento oppure gratuiti per chi non vuole investire sin da subito; ma anche temi che si adattano ad argomenti e categorie specifiche del sito, oppure layout più o meno leggeri e dal caricamento veloce, a seconda delle necessità.

Poiché il mercato dei temi e template per i siti è parecchio vasto, è facile confondersi, soprattutto se si è alle prime armi: con questa guida cercheremo quindi di dare qualche informazione in più sulle varie tipologie di temi, layout e template che esistono in rete, e di fornire qualche consiglio sull’installazione del tema scelto.

Navigazione veloce all’interno di questo articolo:

Introduzione ai temi WordPress: cosa sono

Temi WordPress: guida generaleSi sente sempre più spesso parlare di temi WordPress: ma di cosa si tratta esattamente, e perché preferire queste piattaforme?

Quando installiamo la piattaforma sul server, in maniera del tutto automatica al sito verrà associato dei template WordPress gratuiti tra quelli disponibili: esso si attiva in maniera automatica perché – poiché non esiste sito WordPress senza tema – il template dovrà rappresentare una parte fondamentale del sito web, una sorta di vestito che il nostro sito indosserà per avere una propria immagine sia dal punto di vista estetico e grafico, sia sotto il profilo strutturale.

Vedi anche migliore piattaforma dove creare un blog e sito per creare blog.

I passaggi giusti, quindi, sono:

  1. Installazione della piattaforma WP sullo spazio server;
  2. Visione dei temi presenti in rete;
  3. Valutazione del tema più adatto al proprio sito;
  4. Installazione e configurazione del tema.

Ovviamente, tra questi passaggi se ne aggiunge uno, che è lo scaricamento gratuito o l’acquisto del tema, a seconda di ciò che abbiamo scelto: sappiamo infatti che WordPress ci fornisce la possibilità di scaricare un tema gratis – che però ha comunque delle limitazioni – oppure acquistare un tema business o a pagamento, a seconda delle nostre esigenze e delle necessità relative al nostro sito web.

Poiché il tema è una parte importantissima del nostro sito, è bene prendersi il giusto tempo per valutare con calma tutte le opzioni, in maniera da propendere per una scelta ponderata ed intelligente tra le varie proposte che troviamo in rete.

Temi gratuiti o a pagamento?

Temi gratuiti o a pagamento?Abbiamo appena detto che il sistema ci offre la possibilità di scegliere tra temi WordPress gratuiti e temi WordPress a pagamento: ma cosa è meglio scegliere? Quale tra le due opzioni possiamo considerare davvero al caso nostro?

Prima di dare qualche suggerimento su quali parametri utilizzare per la scelta, abbiamo pensato di fornire qualche informazione sulle due tipologie di temi più comuni, e sulle loro caratteristiche.

Il tema WordPress gratuito

Il tema gratuito è, come suggerisce la stessa parola, del tutto gratis: in genere questo tipo di temi viene offerto a chi è alle prime armi e vorrebbe testare la sua volontà di coltivare la passione del sito web prima di investire dei soldi.

I vantaggi dei temi WordPress gratuiti sono:

  • La semplicità del tema, che è facilmente comprensibile ed utilizzabile da chi non ha molta esperienza e probabilmente non saprebbe bene come utilizzare tutte le funzionalità dei temi a pagamento;
  • La gratuità, che è un buon punto di partenza per chi vuole iniziare ma anche per chi non intende aprire un sito web professionale ma solo legato ad un hobby;
  • La leggerezza del tema, dovuta anche alle poche funzionalità.

I possibili svantaggi dei temi WordPress gratuiti, invece, sono:

  • Un servizio di supporto talvolta inesistente oppure non all’altezza delle richieste e necessità;
  • Una minore regolarità nell’aggiornamento o nella risoluzione di bug o problemi tecnici, causata dal fatto che molto spesso lo sviluppatore crea il tema ma non lo aggiorna o comunque lo abbandona perché interessato a sviluppare altri temi (magari proprio a pagamento);
  • I limiti di funzionalità ed opzioni aggiuntive, talvolta volute perché in alcuni casi i temi gratuiti sono creati a partire da temi business o a pagamento, ma in versione più limitata.

Il tema WordPress a pagamento (o business)

A differenza del tema gratuito, quello a pagamento è un tema di tipo premium, adatto a chi intende avere una sicurezza in più, sia in fatto di supporto clienti, sia in fatto di assistenza e di aggiornamenti del tema.

Infatti, i vantaggi dei temi WordPress a pagamento sono:

  • Un ottimo servizio di supporto e di assistenza ai clienti, che risponde in maniera più immediata e concreta alle necessità ed alle problematiche che si possono riscontrare in un sito web, anche con un tema ben fatto come può esserlo quello a pagamento;
  • Maggiori funzionalità del tema, che può fornire risorse migliori e più avanzate rispetto ai temi gratuiti;
  • Una maggiore possibilità di rendere l’immagine del sito più professionale.

L’unico svantaggio che registriamo in un tema a pagamento è il costo. Ma anche questo è comunque uno svantaggio che possiamo affrontare benissimo, se pensiamo che in rete si possono trovare ed acquistare template per WordPress anche a costi non troppo elevati. Con circa 40 euro si possono trovare temi premium di una certa importanza.

Quando scegliere un tema gratuito e quando acquistare un tema premium a pagamento

Sostanzialmente il consiglio degli sviluppatori è quello di propendere per l’acquisto del tema premium sin dall’inizio: infatti, soprattutto chi è alle prime armi, potrebbe sentirsi più ‘abbandonato’ e riscontrare più problemi con un tema gratuito, situazione per lo più dovuta ad un supporto che, come abbiamo detto, se non è inesistente, è comunque più assente.

Poter contare su un supporto ed una assistenza clienti davvero presenti ed attivi è un grande vantaggio, specialmente per chi non sa da che parte iniziare: e se consideriamo il costo medio di un tema premium di tutto rispetto, si tratta di un investimento che vale la pena di fare.

In ogni caso, il suggerimento è quello di scegliere un tema gratuito se il nostro sito è personale o relativo ad un hobby, mentre sarebbe meglio optare per un tema a pagamento se il nostro è un sito professionale. In quest’ultimo caso, la scelta più ottimale è quella del tema premium anche perché esso ha una serie di funzionalità più adeguate alle possibili necessità che potremmo riscontrare.

Dove acquistare i migliori temi WordPress a pagamento

Temi WordPress a pagamento: ThemeForest e MyThemeShopIn rete è possibile trovare temi WordPress a pagamento non troppo costosi, con un buon rapporto qualità/prezzo.

Tuttavia, sulla vetta della classifica potremmo inserire due colossi di acquisto temi e template WordPress: il primo è Themeforest ed il secondo è MyThemeShop, e sono due siti molto simili tra loro, entrambi molto validi e ricchi di potenzialità per chi intende acquistare un tema business per il proprio sito web.

Vediamoli nel dettaglio.

ThemeForest

Temi WordPress ThemeforestLa caratteristica principale del sito ThemeForest è quella di offrire moltissimi temi, di diverse tipologie e di svariati prezzi, suddivisi per categorie: la suddivisione rende più semplice il reperimento del tema più adatto al nostro sito, facilitandoci la scelta.

I vantaggi di acquistare un tema WordPress a pagamento su ThemeForest sono:

  • Ampia varietà di scelta di temi organizzati per categorie. I temi possono essere anche trovati per nome, utilizzando il tasto Cerca;
  • Ampia community di utenti. Sul sito è possibile trovare centinaia di recensioni reali di chi ha già acquistato i temi: ciò rende più semplice e trasparente l’acquisto, portandoci a fare una scelta intelligente e ben valutata;
  • Ottimo supporto clienti, e possibilità di aggiornare il tema. Quando ci sono aggiornamenti disponibili, infatti, si riceve una notifica via email e si possono scaricare dal proprio account senza sostenere alcun costo aggiuntivo.

Vai al sito di ThemeForest oppure leggi la nostra recensione su ThemeForest.

MyThemeShop

Recensione Mythemeshop.comAnche MyThemeShop è ben organizzato: qui è possibile acquistare temi per le più svariate categorie di siti web, da quello più professionale a quello più ludico o di stampo più personale, come un diario o un blog.

Tra le caratteristiche dei temi che si possono acquistare su MyThemeShop ricordiamo:

  • La velocità, in quanto si tratta di temi a caricamento veloce e molto snelli, pertanto non pesanti da gestire per un sito web;
  • La funzionalità, perché si tratta di tempi molto ricchi di funzionalità e di opzioni per soddisfare le più disparate esigenze;
  • La semplicità, che rende questi temi particolarmente semplici da installare e da utilizzare.

Vai al sito di MyThemeShop oppure leggi la nostra recensione su MyThemeShop.

I migliori siti per scaricare temi WordPress gratuiti

Dal punto di vista dei temi gratuiti, invece, la scelta migliore e senza dubbio anche più efficace sarebbe quella di rivolgersi direttamente alla piattaforma WordPress: se non vogliamo investire sin da subito dei soldi per l’acquisto di un tema o template, il sito migliore per la scelta di un tema gratis è proprio il sito ufficiale WordPress.

Qui, infatti, i temi gratuiti hanno la garanzia di essere anche controllati, sviluppati e gestiti dagli sviluppatori che costantemente se ne occupano per fornire sempre un’esperienza di lavoro online efficace.

Come valutare se un tema è valido

Come valutare un tema WordPressChe si tratti di un tema gratuito oppure di uno a pagamento, la scelta di un buon tema – ovvero di un tema realmente performante, semplice e funzionale allo stesso tempo, ma anche ricco di opzioni ed efficiente – è il punto di partenza per avere un sito che si distingue dagli altri per efficacia e facilità d’uso.

I rischi sono paradossalmente minori nei temi gratuiti rispetto a quelli a pagamento: infatti, nel caso di un tema gratuito che non ci soddisfi, possiamo sempre eliminarlo e sostituirlo senza troppi problemi; un tema che abbiamo pagato, invece, e che non ci soddisfa, rappresenta per noi un costo in più perché nel sostituirlo dovremo acquistarne un altro.

Prima di ritrovarci, pertanto, a dover comprare un nuovo tema, sarebbe meglio valutare bene i pro e i contro del tema o template che stiamo per scaricare e/o acquistare.

Ma come si fa a valutare se un tema è valido?

In questa sede cerchiamo di dare qualche consiglio sui fattori che possono aiutarci ad avere una visione completa del tema prima di acquistarlo.

  1. Riscontro da parte degli altri: un sito come ThemeForest ci consente di avere nell’immediato la possibilità di visionare le recensioni sui temi fatte da chi li ha già acquistati. Accanto alla recensione, poi, possiamo valutare l’affidabilità di un tema anche attraverso il numero di download: più esso è elevato, maggiore è la possibilità che quel tema abbia avuto un riscontro positivo da parte di altri utenti.
  2. Supporto tecnico: in questo caso occorre fare una distinzione tra il tema gratuito e quello premium. Come abbiamo anticipato, bisogna essere consapevoli che acquistando un tema a pagamento avremo la possibilità di contare su un supporto sicuramente più attento, preciso ed efficace. Ciò non avviene sempre nei temi gratuiti perché molto spesso gli sviluppatori tendono ad abbandonare quel tema, non aggiornandolo.
  3. Compatibilità con gli ultimi aggiornamenti: quando si acquista un tema, è bene informarsi sulla compatibilità del tema con l’ultima versione di WordPress. La compatibilità è necessaria per evitare errori, bug e problemi che si potrebbero ripercuotere sul sito.
  4. Temi SEO ready: cosa significa? Ciò significa che è necessario che il tema sia ottimizzato in chiave SEO, proprio perché questo tipo di struttura è indispensabile per rendere il nostro sito davvero fruibile e che esso venga riconosciuto ed apprezzato anche da Google. L’ottimizzazione lato SEO, quindi, a differenza di quanto si crede, non dovrebbe riguardare solo i contenuti del sito, ma dovrebbe essere applicata anche al template.
  5. Temi Responsive adatti al mobile: cosa significa temi responsive adatti al mobile? Significa che un tema dovrebbe essere leggibile non solo dal browser del nostro computer, ma anche dal nostro tablet o smartphone. Quante volte ci è capitato di navigare dal nostro telefono e di non riuscire a visualizzare bene un sito, perché esso era implementato solo per la versione desktop? Questa caratteristica è molto negativa, perché un tema dovrebbe essere sviluppato anche per rispondere a questo tipo di esigenze:  un tema con layout responsive è un tema che ridimensiona e riposiziona gli elementi in base alle dimensioni dello schermo.
  6. Predispoizione al multilingua (ed in particolare al WPML che è il miglior plugin per multilingua): un tema predisposto al multilingua è un tema che risponde alle varie esigenze linguistiche del lettore, traducendo istantaneamente i testi che ne fanno parte, come ad esempio i bottoni. Ciò rappresenta, senza alcun dubbio, una possibilità in più per rendere il tema davvero efficace per ogni tipo di lettore: un fattore importantissimo nella scelta di un tema. Il plugin più interessante in questo caso è WPML, strumento efficace ma anche complesso, pertanto è necessario che prima dell’acquisto del tema verifichiamo che esso sia compatibile al 100% con questo strumento. Verifica che il tema da installare sul tuo sito sia stato testato con il plugin e risulti compatibile al 100%.
  7. Predisposizione all’ecommerce ovvero WooCommerce: quando abbiamo parlato di differenze tra i temi gratuiti e quelli premium, abbiamo fatto riferimento anche alle varie differenze che sussistono tra chi ha necessità di un sito professionale e chi, invece, vuole semplicemente aprire un sitp o un blog personale. Pertanto, se la nostra è una esigenza del primo tipo, potrebbe essere necessario aprire un e-commerce all’interno del nostro sito, anche in un momento successivo: per rispondere a questa esigenza è necessario che il tema sia anche predisposto all’e-commerce. Il plugin più interessante per questo motivo è WooCommerce, uno dei più semplici e popolari per la creazione di negozi online.
  8. Predisposizione a bbPress, utile per chi vuol creare un forum: una delle necessità di chi intraprende un percorso di creazione di un sito web è quella di aggiungere ad esso un forum, ovvero la possibilità di creare una community nella quale i clienti, utenti o anche semplicemente lettori possano confrontarsi su offerte, letture, articoli ed acquisti. Per questo motivo, potrebbe essere interessante acquistare un tema che sia predisposto anche all’installazione del plugin bbPress, uno dei migliori per la risposta a queste necessità.

Come installare un tema WordPress

Come installare un tema WordPressAnche se questa sembra essere la parte più difficile, in realtà, una volta che abbiamo valutato tutte le nostre eventuali necessità (presenti o future), ed abbiamo scelto il nostro tema tra una ampia varietà di scelta, possiamo dire di aver fatto numerosi passi in avanti.

In realtà, una volta che il sito è stato acquistato, il percorso di installazione è abbastanza facile.

Possiamo fare riferimento a due tipologie di caricamento, che vediamo qui nello specifico.

Caricamento diretto su WordPress

Nel caso in cui abbiamo acquistato il tema, il file di installazione è presente già in versione .zip, il cui nome dovrebbe essere “Installable WordPress files only”. Dopo averlo scaricato, andiamo sul nostro sito e cerchiamo la parte Aspetto > Temi > Aggiungi Nuovo > Carica, al suo interno: basta aspettare una manciata di secondi per caricare il tema nella piattaforma e vederlo già pronto per essere installato.

Caricamento con FTP

La seconda possibilità è quella relativa al caricamento del tema attraverso FTP: per farlo, occorre scaricare il tema in versione .zip, estrarre la cartella sul computer, ed aprire il programma che utilizziamo per il collegamento a FTP (ricordiamone uno fra tutti, Filezilla). A questo punto ci basta aprire la directory dei file di WordPress, e trovare la sezione “/wp-content/themes/”: la cartella del template va caricata all’interno della cartella themes, dove si trovano le cartelle relative agli altri temi caricati sul sito.

Installazione e configurazione del tema

Una volta che il tema è stato correttamente inserito all’interno della piattafoma WordPress (utilizzando il caricamento diretto oppure quello con FTP), dobbiamo configurarlo.

La cosa più semplice è quella di cercare all’interno della Bacheca la parte dedicata alla configurazione del tema. In alternativa, possiamo andare a cercare le Impostazioni (anche dette Settings) e collegarci alla voce Theme Options: qui, basta andare su Aspetto > Personalizza per personalizzare e configurare il nostro tema per il sito.

Cosa sono i temi Child e come sfruttarlo per creare personalizzazioni senza sovrascrivere l’originale

Prima di configurare il nostro tema, però, sarebbe bene creare un tema Child e garantirci la possibilità di lavorare tranquillamente sul tema senza sovrascrivere l’originale: questa operazione che andremo a fare potrebbe essere considerata un po’ lunga e magari, per chi è alle prime armi, potrebbe essere considerata come una perdita di tempo, ma in realtà essa ci farà risparmiare molto tempo sul lungo termine.

Un tema Child è, come ci suggerisce lo stesso termine dall’inglese, un tema che porta con sé tutte le caratteristiche del tema di cui è figlio: una sorta di clone del tema genitore, sul quale possiamo fare diverse modifiche senza sovrascrivere le impostazioni originali del nostro tema.

È, quindi, un intervento molto utile che andremo a fare, poiché potremo sfruttare gli aggiornamenti automatici forniti dallo sviluppatore del tema, per correggere bug ed aggiungere nuove funzionalità, senza dover applicare di nuovo tutte le modifiche apportate ai file .php, .css e via dicendo.

Ma come si fa a creare un tema Child? La sua creazione è molto semplice: basta aggiungere una cartella al cui interno ci saranno alcuni file, alla directory dei temi WordPress del sito.

Considerazioni finali: acquistare un tema WordPress oppure no?

Considerazioni finali sui temi gratuiti o a pagamentoA questo punto, è abbastanza ovvio che la domanda più comune sarà quella relativa al dubbio che ogni persona potrebbe porsi: ha senso acquistare un tema premium, oppure è meglio optare per temi gratuiti?

Alla luce di quanto abbiamo finora detto, se il nostro è un sito professionale, è sicuramente meglio optare per un tema a pagamento: questa è la scelta più consigliata anche perché i temi premium hanno delle caratteristiche e delle funzionalità che li rendono molto più efficienti ed efficaci, come ad esempio ricchezza di opzioni, possibilità di aggiornamenti e supporto clienti immediato.

Inoltre, tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato nella valutazione di un tema, possiamo trovarle a ragion veduta più in un tema premium che in uno gratuito: anche questo è un motivo importante che ci dovrebbe spingere alla scelta di un investimento iniziale per l’acquisto del nostro tema.

Diciamo anche che chi ha delle esigenze minori – come ad esempio chi ha creato un blog personale – può non avere necessità di acquistare un tema altamente performante, ma anche questa è una scelta del tutto individuale e che va fatta in relazione alla valutazione di pro e contro.

D’altro canto, viste le cifre accessibili dei temi a pagamento – come quelle che troviamo su ThemeForest e su MyThemeShop – possiamo dire che l’investimento iniziale non sarebbe comunque così rilevante e che, visto il rapporto qualità/prezzo, probabilmente ne varrebbe davvero la pena.

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