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Guadagnare con un blog

guadagnare con un blogSe hai pensato di creare un blog e non sai da che parte iniziare o semplicemente vuoi capire come guadagnare, sappi che esistono diversi modi e parecchie strategie per trasformare il tuo diario online in una piccola impresa. Fare soldi con un blog è facile e immediato? Certo che no, tuttavia, con una buona pianificazione e una serie di accortezze, può rivelarsi un’opportunità da cogliere.

Metodi per fare soldi con un blog

Ecco un elenco dei metodi più efficaci per provare a guadagnare con il tuo blog.

Programmi di affiliazione

Un programma di affiliazione online è una buona fonte di guadagno e prevede che tu venda prodotti altrui attraverso uno o più link inseriti nel tuo blog. Maggiori quantità di beni o servizi saranno acquistati partendo dal tuo blog, maggiore sarà il tuo guadagno (che sarà una piccola percentuale in base a quanto avrai venduto).

Potrai fare affiliazioni con imprese che producono il prodotto che andrai a vendere, oppure con una piattaforma di affiliazione.

Esempi di programmi di affiliazione con cui puoi fare più soldi sono “Fiverr Affiliate“, uno dei più redditizi, destinato a crescere ancora, e “Amazon Affiliate“, presente da moltissimo tempo sul mercato e probabilmente il più conosciuto.

E-commerce: vendita di prodotti fisici

L’apertura di shop e-commerce legati a blog negli ultimi anni si è diffuso esponenzialmente.

È a tutti gli effetti un’attività commerciale da affiancare a quella di blogger, che prevede la vendita di beni e la cura del processo di logistica, di packaging e del servizio clienti.

Affinché i profitti crescano, occorre aumentare il traffico sul blog, attrarre nuovi clienti, convincerli a comprare i prodotti esponendo le loro caratteristiche e prestare particolare attenzione alle esigenze degli utenti.

Aprire un e-commerce sta diventando un’ottima fonte di guadagno, poiché sempre più persone stanno scoprendo questa innovativa esperienza di acquisto.

Vendita di infoprodotti

La vendita di infoprodotti riguarda servizi formativi, informazioni o prodotti digitali (come e-book, audio o video). Per svolgere questo genere di attività, dovrai prima di tutto farti riconoscere dal tuo pubblico come esperto del tema su cui vorrai produrre i tuoi materiali. Ci vorrà del tempo, ma in questo modo, quando i contenuti saranno pronti, avranno una coerenza con il tuo blog e avrai creato nel tuo pubblico il desiderio di acquistarli.

Prima di realizzarne un infoprodotto, poi, dovrai cercare di analizzare il tuo mercato di riferimento, per capire quale tipo di contenuti viene richiesto dal tuo lettore e su quale argomento (quasi tutti gli ambiti sono in continua evoluzione e molte nicchie sono sature).

In questo modo, le informazioni che venderai avranno un alto valore, poiché saranno utili per esigenze reali o per risolvere problematiche specifiche dei tuoi lettori.

Per creare un infoprodotto, quindi, dovrai metterci molto impegno, pazienza e inventiva. È importante capire chi sono gli utenti e quali sono i loro bisogni, le basi su cui creare il tuo prodotto.

Google Adsense

Google Adsense è un servizio offerto da Google con cui puoi pubblicare annunci pubblicitari accanto ai contenuti del tuo blog. Ti permette di guadagnare in base al tipo e al prezzo degli annunci sul sito web e alla quantità di prodotti Adsense che utilizzi.

Con Adsense hai la possibilità di dare uno spazio pubblicitario a imprese che vogliono far conoscere determinati prodotti o servizi, che siano pertinenti ai tuoi contenuti.

Ad esempio, se il tuo blog tratta di cucina e di prodotti utilizzati per creare ricette, Adsense ti potrebbe proporre annunci su un set di pentole o su un prodotto molto utilizzato per cucinare, come l’olio.

Vedi anche esempi di blog.

Servizi e consulenze

Offrendo consulenze online, metti a disposizione la tua conoscenza e la tua esperienza su un certo argomento. I servizi di consulenza online sono sempre più richiesti perché permettono ai clienti di raggiungere velocemente i loro obiettivi.

Ovviamente, come per quanto riguarda gli infoprodotti, prima di proporre consulenze online, ti devi far riconoscere dal tuo pubblico come esperto qualificato in materia, in modo da acquisire autorevolezza e credibilità. Solo così riuscirai a monetizzare in modo concreto.

A metà strada tra l’infoprodotto e la consulenza c’è il servizio più popolare di questi anni, il webinar, ovvero un seminario online interattivi con cui puoi veicolare i tuoi contenuti a pagamento.

Per banner pubblicitari s’intendono delle pubblicità presenti in una pagina web. Sono più precisamente dei riquadri, che ospitano immagini spesso accompagnate da un testo. Possono essere di tipo statico (un’immagine fissa) e dinamico (immagini dinamiche o in movimento).

Questa strategia promozionale negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più e serve per attirare utenti verso una landing page di un prodotto o un servizio oppure verso un altro sito web. Il banner, infatti, spinge chi vedrà l’immagine del bene o del servizio pubblicizzato a cliccarci sopra e verrà così veicolato fuori dal tuo blog.

Se adotterai questo metodo, guadagnerai una piccola percentuale per ogni click o visualizzazione del banner pubblicitario.

Quanto si può guadagnare con un blog

I contenuti e gli argomenti che tratti nel tuo blog sono tra i fattori che influenzano maggiormente il volume di guadagno.

I blog più diffusi sono quelli che trattano di viaggi, cucina e fitness. Sono proprio questi, infatti, gli argomenti a cui le persone sono più interessate, e di conseguenza quelli che porteranno più profitto.

Quanto si può guadagnare con un blog di cucina

Questo tipo di blog è facilmente monetizzabile, ma occorre mettere in atto diverse strategie con costanza e pianificazione: sfruttare programmi di affiliazione, vendere e-book o libri di ricette, servirsi di Google Adsense o vendere spazi a un inserzionista di annunci.

Ovviamente, ma questo vale per tutti i tipi di blog, i social dovranno essere degli alleati imprescindibili, perché intratterranno i tuoi utenti con contenuti differenti dai post e aiuteranno il tuo blog a essere più conosciuto e frequentato. Inizialmente i guadagni saranno minimi, ma con l’aumentare del traffico organico il volume dei guadagni crescerà.

Un food blogger di successo può arrivare a guadagnare cifre che oscillano tra i 1.000 € e i 10.000 € al mese. Ma, attenzione, non è tutto oro ciò che luccica: la maggior parte dei food blogger, infatti, guadagna cifre molto più basse.

Vedi anche creare un blog di successo.

Quanto si può guadagnare con un blog di viaggi

Il blog di viaggi è un altro tipo di blog molto popolare. Si può creare un guadagno attraverso strategie analoghe a quelle descritte in precedenza: sponsorizzare compagnie di viaggi e prodotti tramite post sui social e link, scrivere contenuti in collaborazione con altri portali e canali di viaggi,  creare un infoprodotto (ad esempio una guida turistica) per poi venderlo, oppure inserire banner pubblicitari sul proprio blog.

Un “travel blogger” all’inizio avrà guadagni piccoli, ma poi potrebbe arrivare a guadagnare dai 500 € fino ai 1.500 € al mese.

Vedi anche quanto si guadagna con un blog.

Cosa serve per iniziare a guadagnare con un blog

Innanzitutto: tempo e pazienza. Aprire un blog gratis è facile, ma arrivare a creare dei guadagni non lo è altrettanto. Ma non demordere! Se applicherai le strategie elencate qui sotto in modo costante, sicuramente daranno i loro frutti.

Scegliere il dominio

Il dominio giusto ha una grande importanza e sceglierlo richiede del tempo. Assicurati che sia semplice da scrivere e da ricordare. È preferibile un nome corto, non impegnativo e che non contenga simboli o numeri.

Inserisci al suo interno parole chiave che si riferiscano al contenuto del tuo blog. Inoltre, presta attenzione a usare la giusta estensione (.com, .it, .net).

Vedi anche differenza tra hosting e dominio.

Acquistare un hosting

Il tuo sito web ha bisogno anche di un hosting, oltre che di un dominio. L’hosting il servizio che ti offre lo spazio in rete per il tuo sito, e quindi di fatto ha la funzione di rendere disponibile online il tuo blog. Puoi trovare hosting gratuiti, ma se vuoi che il tuo blog sia professionale e sia collegato con un tuo dominio, conviene che tu ne scelga uno professionale. Ci sono vari siti online che offrono un pacchetto per acquistare sia l’hosting che il dominio.

Vedi anche sito per creare blogregistrare dominio senza hosting.

Installare WordPress

Decidere di installare WordPress è la scelta migliore se stai creando un blog. È il “CMS” (content management system, ovvero il sistema con cui costruirai il tuo blog) più usato sul web per la sua versatilità e affidabilità. Può essere utilizzato anche da coloro che vogliono costituire un sito e-commerce professionale.

Vedi anche creare un blog con Google (Blogger)miglior Hosting per WordPress.

Individuare il target e la nicchia di riferimento

Dovrai identificare il target e la nicchia di riferimento del tuo blog: è importante che tu abbia le idee chiare sugli argomenti che affronti. Infatti, le parole d’ordine sono ordine e chiarezza: il tuo blog deve avere un argomento principale e un filo conduttore che sia riconoscibile e che colleghi tutti i tuoi post. In questo modo, il tuo pubblico lo identificherà con sicurezza e vi si riconoscerà.

Il fattore importante da tenere in considerazione è proprio questo: le esigenze del tuo pubblico ideale. È fondamentale soddisfare un bisogno chiaro e definito, infatti, per iniziare ad avere un pubblico di lettori stabile e affezionato.

Se l’offerta di contenuti ha alto valore e qualità, poi, il blog diventerà autorevole e acquisterà visibilità e nuovi lettori.

Essere costanti nella creazione di contenuti

La costanza e la perseveranza sono le chiavi per ottenere sempre più traffico nel tuo blog, e quindi per farlo crescere.

Essere costanti significa:

  • curare con impegno continuo la qualità e la correttezza dei contenuti;
  • pubblicare con cadenza regolare, in modo che il pubblico sappia quando aspettarsi un tuo post.

Spesso, infatti, nei primi tempi si tende a pubblicare frettolosamente contenuti, per poi diminuire le pubblicazioni nel tempo. Questo comportamento reca danno al blog, perché i lettori, inizialmente interessati, non troveranno contenuti nuovi e saranno disincentivati nel tornare a leggerti.

Quindi, è meglio pubblicare poco (curando ogni post nel dettaglio), ma tutte le settimane, seguendo un calendario editoriale studiato in anticipo, finché non troverai un tuo equilibrio e una continuità nella pubblicazione.

Ricorda che se vuoi guadagnare col tuo blog, scrivere non deve soltanto essere una passione, ma è un’attività professionale.

Vedi anche Aiuto, mi copiano i contenuti.

Aumentare le visite organiche

Il traffico organico è traffico gratuito ed è quello che i gestori di blog o di altri siti web desiderano di più.

In pratica è il risultato della quantità di utenti che arrivano sul tuo sito grazie all’indicizzazione del sito nei motori di ricerca, e quindi fa riferimento alla visualizzazione dei risultati derivanti dalle ricerche fatte dalle persone.

Le visite organiche possono essere aumentate:

  • pubblicando con costanza contenuti di qualità e pertinenti al blog;
  • scegliendo i titoli adeguati al contenuto e che catturino l’attenzione;
  • curando la scelta delle immagini, che non devono essere troppo pesanti;
  • migliorando la user experience (diminuendo, ad esempio, il numero di pop-up che si aprono nella lettura);

Inoltre, un fattore di aumento delle visite organiche è la SEO.

“SEO” è un’abbreviazione di “Search Engine Optimization” e si tratta di tutto l’insieme delle strategie che aiutano i siti web a farsi indicizzare, in termini di visualizzazioni nelle posizioni più alte nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

La SEO è uno strumento che si evolve di continuo, poiché i motori di ricerca mutano i loro algoritmi, affinandoli e migliorandoli sempre di più.

Alcune pratiche da seguire affinché la SEO porti maggiore traffico organico sono:

  • l’utilizzo corretto delle keyword: dovresti preferire le long-tail keyword, quelle composte da più parole, che portano un pubblico più ristretto, ma più propenso a convertire, e dovresti considerare la loro densità nel testo (non devono essere ripetute troppo, anzi vanno inserite in modo fluido, per rendere la lettura scorrevole);
  • l’inserimento delle keyword principali nel tag title e nel tag H1, nonché nel primo paragrafo;
  • l’inserimento di link interni, che puntano ad altre pagine del tuo blog e fanno intuire al motore di ricerca il loro collegamento e la loro rilevanza, ed esterni, che puntano a fonti autorevoli;
  • l’adozione di una formattazione adeguata degli articoli, utilizzando paragrafi brevi, il grassetto, gli elenchi puntati e numerati, in modo da rendere l’articolo facilmente fruibile e leggibile.

Utilizzare i social come fonte di traffico

I social sono media che si stanno sempre più diffondendo e si sono rivelati validi alleati per far diventare famosi e noti a livello internazionale molti blog.

A differenza del traffico organico veicolato dai motori di ricerca, il traffico social è composto da tutti gli utenti provenienti appunto da piattaforme social (come Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter) interessati ai post. Il traffico social può essere gratuito (derivante dai post condivisi) o a pagamento.

È strategicamente importante sfruttare il traffico social, perché gli utenti, al momento, prediligono queste piattaforme per visualizzare i contenuti e li usano come “porte di accesso” ai blog.

Il fattore di cui tenere conto è che il traffico social cambia da una piattaforma all’altra, così come le caratteristiche di utilizzo e i target di riferimento.

Oggi le piattaforme social di maggior rilevanza per far conoscere un blog sono Facebook e Instagram, ed entrambe offrono la possibilità di sponsorizzare i propri contenuti per acquisire visibilità. Per guadagnare soldi con il tuo blog, quindi, è fondamentale investire una cifra per sponsorizzare i propri post tramite il canale social più frequentato dal tuo pubblico, che riuscirai così a intercettare più facilmente.

Convertire i lettori in clienti

Per guadagnare col tuo blog, inutile dirlo, i tuoi lettori dovranno diventare tuoi clienti. Esistono vari modi per fare in modo che questo processo sia fluido e naturale; si può:

  • usare un copywriting mirato, che desti l’interesse, coinvolga il lettore utilizzando un tono di voce adatto e positivo, e impieghi una call to action (chiamata all’azione) per attivare nel lettore il desiderio di acquistare i tuoi prodotti o servizi;
  • migliorare l’esperienza dell’utente sul blog, velocizzando il caricamento delle pagine e rendendo il sito responsive, quindi consultabile in modo ottimale anche da mobile;
  • usare strumenti di fidelizzazione, come ad esempio una newsletter con cui comunicare novità riservate agli utenti, ma anche sconti e servizi dedicati.

Vedi anche come aprire un blog e guadagnarequanto costa aprire un blog.

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